Daniele96
Well-Known Member
- Joined
- May 24, 2018
- Messages
- 178
- Reaction score
- 160
I found this post on facebook which tells about the story of a man from my town near Asti (Rocca d'Arazzo) who first introduced the grapes growth in California (barbera) and founded the Asti Winery Company near Oakland. Unfortunately the post is in Italian. If Google translater is wrong please ask me and I will translate the text.
https://m.facebook.com/groups/322488418234899?view=permalink&id=463576824126057
The text if someone has problem with Facebook
IL VINO CALIFORNIANO E' DI ROCCA D'ARAZZO
Oggi si inaugura la Douja d'Or. Quale migliore occasione per accennare la storia di un grande astigiano. Giuseppe Ollino da Santa Caterina di Rocca d'Arazzo. Era il 1880 quando decise di trasferirsi in California nella contea di Somona, per coltivare la vite. Barbera ovviamente. Trovato il terreno, collinare, preso ai saldi perchè non adatto all'agricoltura tipica locale, ed un finanziatore (Andrea Sbarboro, imprenditore ligure) assieme a capitali svizzeri ed americani, fondò nel 1881 una sorta di Company Town, comunità autonoma a cui diede nome Asti Winery Italian Swiss Colony. Spedì in pochi anni dall'Italia trecentomila barbatelle e si fece raggiungere da centinaia di conterranei. In poco tempo la cantina raggiunse dimensioni colossali ed ancora oggi è una delle più grandi ed importanti d'America. La vallata che da Clovendale arriva ad Oakland si chiama tuttora Asti Wine Country. Nel 2015 Asti Winery è stata acquisita dal colosso dei colossi, E&J Gallo Winery, la più grande azienda vinicola del mondo, della famiglia Gallo da Agliano, ma questa è un'altra storia...
https://m.facebook.com/groups/322488418234899?view=permalink&id=463576824126057
The text if someone has problem with Facebook
IL VINO CALIFORNIANO E' DI ROCCA D'ARAZZO
Oggi si inaugura la Douja d'Or. Quale migliore occasione per accennare la storia di un grande astigiano. Giuseppe Ollino da Santa Caterina di Rocca d'Arazzo. Era il 1880 quando decise di trasferirsi in California nella contea di Somona, per coltivare la vite. Barbera ovviamente. Trovato il terreno, collinare, preso ai saldi perchè non adatto all'agricoltura tipica locale, ed un finanziatore (Andrea Sbarboro, imprenditore ligure) assieme a capitali svizzeri ed americani, fondò nel 1881 una sorta di Company Town, comunità autonoma a cui diede nome Asti Winery Italian Swiss Colony. Spedì in pochi anni dall'Italia trecentomila barbatelle e si fece raggiungere da centinaia di conterranei. In poco tempo la cantina raggiunse dimensioni colossali ed ancora oggi è una delle più grandi ed importanti d'America. La vallata che da Clovendale arriva ad Oakland si chiama tuttora Asti Wine Country. Nel 2015 Asti Winery è stata acquisita dal colosso dei colossi, E&J Gallo Winery, la più grande azienda vinicola del mondo, della famiglia Gallo da Agliano, ma questa è un'altra storia...
Last edited: